Nelle fasi di riconciliazione contabile di provvisori PagoPa, si sono presentati, in questo periodo, codici IUV che iniziano con codice 47 e che non sono conosciuti dai Partner Tecnologici e quindi dalla nostra soluzione Depag. Questi si riferiscono a riscossioni di CANONI UNICI patrimoniali corporate che i gestori pagano direttamente su PagoPA e per i quali dovrebbero mandarvi ricevuta di pagamento tramite PEC.
Come da FAQ PagoPa
I pagamenti del canone unico, gestiti da pagoPA, hanno gli IUV caratterizzati da un codice di segregazione riservato uguale a 47. Sono quindi riconoscibili nel Flusso di Rendicontazione da questo particolare. Ci aspettiamo, per ogni comune, al massimo un pagamento da parte di ognuna delle aziende corporate aderenti all’iniziativa. Per ogni pagamento, l’ente dovrebbe ricevere una Ricevuta Telematica a mezzo PEC.
Le società dei servizi di pubblica utilità pagano direttamente sulla piattaforma pagoPA aderendo ad un servizio messo a disposizione dalla stessa pagoPA a cui comunicano gli importi autodichiarati, ricevono da pagoPA i dati necessari per effettuare il pagamento e pagano attraverso uno qualunque dei PSP di pagoPA (non collegandosi ai singoli portali degli enti creditori).
In pratica queste società:
1. aderiscono allo specifico servizio attivato da pagoPA
2. mandano a pagoPA via PEC un csv con i dati, autodichiarando gli importi verso tutti gli Enti per cui devono pagare
3. ottengono via email il medesimo file csv completato con gli IUV
4. pagano con un PSP abilitato
5. comunicano via PEC agli Enti gli importi pagati (questa comunicazione non va confusa con l’autodichiarazione del numero complessivo di utenze che va comunicato entro il 30 aprile di ogni anno). In pratica inviano la ricevuta telematica (RT) che riporta l’esito dell’avvenuto pagamento.